sabato 8 settembre 2012

Bavarese ai fichi

Settembre..  tempo di fichi, meraviglioso e versatile regalo della natura di questi giorni
La marmellata di fichi è buonissima anche se per un buon risultato deve essere passata al setaccio
e non è un operazione veloce!
Ho però avuto un'altra idea molto golosa!
Fare una bavarese non è difficile, al contrario di quanto si pensa, si tratta solo di essere ben organizzati e con l'aiuto degli elettrodomestici basta circa 1/2 ora per farla...+ il tempo di raffreddamento!


Ingredienti:
600 grammi di fichi
2,5 dl di latte
2 hg di zucchero
3 tuorli
15 gr. di fogli di gelatina (colla di pesce)
250 grammi di panna

Faccio la crema montando 3 tuorli d'uovo con 150 grammi di zucchero, aggiungo il latte
caldo e faccio addensare a fuoco basso girando sempre finchè la crema non velerà il cucchiaio.
Dopo la faccio raffreddare mentre preparo il composto di fichi e la panna
Metto i fichi in una casseruola con lo zucchero, lasciandone qualcuno per la decorazione
Faccio cuocere per circa 5 minuti e li passo al setaccio
Nel frattempo monto la panna ben fredda con le fruste elettriche
Aggiungo alla crema raffreddata i fichi e la panna e mescolo ben bene.
Verso in uno stampo spennellato d'acqua e faccio raffreddare in frigo per circa 2 ore
Alla fine rovescio la bavarese su un piatto e guarnisco con le fettine di fico!


Polpettine al latte

Queste polpettine nella loro semplicità sono buonissime! Forse non c'entrano un granchè con l'orto ma sono sempre molto, molto gradite!



Ingredienti x 4 persone
350 grammi di carne di vitello
1 uovo
mollica di pane
100 grammi di pangrattato
olio di oliva
2 cucchiai di brodo di carne
1/2 bicchiere di latte
prezzemolo tritato 1 cucchiaino

Tritatare bene la carne con la mollica di pane (circa 1 tazza da te ammollata nel latte e strizzata)
aggiungere il prezzemolo e l'uovo. Appiattire poi le polpettine come fossero delle bracioline  e passarle bene nel pangrattato.  Far scaldare l'olio in una padella e metterci le polpettine. Far cuocere finchè non hanno fatto una crosticina. Aggiungere poi il brodo facendo evaporare e poi
il latte finchè non si è formato una cremina
Servire caldissime insieme a carote al burro o pisellini....

giovedì 6 settembre 2012

Crespelle ai frutti di bosco

E' proprio il caso di dirlo: "le stagioni non sono più quelle di una volta". Quest'anno, poi, tutti gli anticicloni africani dagli strani nomi hanno provocato strani effetti sulla natura...
Per esempio la mia piantina di fragole a fine agosto continua a regalarci frutti!
 


Così ho pensato di festeggiare questo evento facendo delle crepes ai frutti di bosco!

Ingredienti
Per le Crepes: 1 uovo, 1 dl di latte e 80 g di farina 00
Per il ripieno: ricotta 200 grammi, zucchero a velo vanigliato due cucchiai
Per la decorazione: fragole, lamponi, mirtilli circa 150 grammi, zucchero a velo e 2 cucchiai di Alchermes

Via, le crepes le saprete fare spero! Per i più inesperti, comunque, spiego in breve come ho fatto:
In una ciotola amalgamo la farina con l'uovo, l'olio e un pizzico di sale. Unisco qualche cucchiaio d'acqua e piano piano aggiungo il latte, fino a ottenere una pastella fluida. Se avete tempo, lasciate riposare un po' in frigorifero. Verso qualche cucchiaio su una padella antiaderente unta con una noce di burro e faccio cuocere da etrambe le parti.

Per il ripeno mescolo ricotta e zucchero a velo, e quindi vi farcisco le crepes, e infine le arrotolo.

Le metto su un piatto e decoro con la frutta tagliata a piccoli pezzi e condita di zucchero e alchermes.



Alla mia "bambina" sono piaciute tanto che ha fatto il bis ;-)

mercoledì 29 agosto 2012

Spaghetti alla Rossana, per le sere di fine estate

Ecco un piatto molto estivo, facile e veloce, che la mia famiglia apprezza sempre: gli spaghetti alla Rossana, in cui si esprimono al meglio i pomodori dell'orto e il basilico fresco.
Ho preso ispirazione da un piatto di un ristorante di Roma pubblicato in un libro di tanti
anni fa (Ricette d'autore).

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di spaghetti
500 grammi di pomodori freschi
2 mazzetti di basilico (1 tazza circa)
2 cucchiai di mandorle pelate
2 cucchiai di pinoli
50 gr di pecorino
50 gr di parmigiano
olio di oliva
5 spicchi d'aglio

Nel mixer, faccio il pesto con gli agli, il sale grosso, il basilico, le mandorle e i pinoli.
Passo i pomodori con il passatutto e li unisco al pesto.
Aggiungo l'olio e i formaggi e scaldo 1 minuto su fuoco basso. Infine, faccio mantecare gli spaghetti scolati e servo in piatti caldi.

Buon appetito!!


domenica 26 agosto 2012

Gnocchetti sardi al profumo dell'orto

Questo piatto è nato un po' così... Doveva essere un risotto, ma il riso era finito e approvvigionarsi in campagna è un problema non da poco! Quindi ho sostituito il riso con gli gnocchetti sardi Barilla e li ho tirati su a risotto..
L'orto dopo questi mesi di siccità non è il massimo, ma sono comunque riuscita a trovare qualcosa per il mio primo piatto! Le dosi più o meno sono per 4 persone.

1 peperone verde piccolo
1 melanzana
1 piccola carota
1 zucchina
10 fiori di zucchina
prezzemolo
basilico

Ho preparato un brodo vegetale con gli odori, una cipollina e un pomodoro aggiungendo un pizzico di dialbrodo. Ho fatto soffriggere appena appena uno spicchio d'aglio tritato con un pezzetto di peperoncino piccante, poi ho aggiunto tutte le verdure fatte a cubetti piccoli. Le ho fatte cuocere un po' a fiamma viva e ho aggiunto 340 grammi di gnocchetti sardi, ho sfumato con il vino e ho aggiunto via via il brodo vegetale facendo cuocere la pasta per circa 20-25 minuti. Alla fine un po' di latte per rendere il tutto un po' più cremoso, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato e 3 cucchiai di parmigiano.

Da servire ben caldo!



Durante la preparazione ho avuto una preziosa compagnia! Sembrava ambire a diventare una pietanza anche la mia gatta Camilla, che ha dormito per tutta la mattina dentro una pirofila...

Per iniziare...

Da anni incastrata tra lavoro, figli e impegni di ogni genere, imprigionata nei tempi serrati di una vita sfibrante, ho sempre lasciato alla mia passione per la cucina il dolce gusto di pochi attimi di creatività e liberazione. Ho dovuto renderla veloce e pratica, ma, spero, senza abbandonare qualche spunto di fantasia, qualche traccia di intelligenza, che gridano vendetta contro i tempi compressi delle nostre vite. Con un piccolo grande privilegio: un bell'orticello sotto casa, e qualche rifornimento a km 0 dalle campagne toscane! E allora ecco che nasce questo blog... qualche idea per una cucina che, un po' come me, ha il difficile carattere dell'ortica: all'inizio un po' timida e risentita, si scopre delicatissima e profumata, e con la costanza di chi resta fedele ai climi e al territorio, sa adattarsi in ogni stagione!